E se l’Italia cominciasse ad essere un paese per giovani? Storia di Matteo, lo Zuckerberg italiano.

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Un giovane talento italiano fa notizia nel mondo, tanto da destare l’interesse della BBC.

È Matteo Achilli, 22 anni, studente di business e ideatore di Egomnia, il primo social network che fa incontrare le aziende con chi cerca lavoro.

Tre anni fa, appena dopo il diploma, Matteo ha avuto un’idea semplice e geniale, l’ha tradotta in fatti (con un budget di 10mila euro e la collaborazione di altri 20 giovanissimi), incontrando il favore degli utenti, prima, e della stampa, poi. Panorama Economy gli ha dedicato una copertina, chiamandolo “Lo Zuckerberg italiano” proprio quando Facebook veniva quotato in borsa. Risultato: Egomnia, lanciato con 1000 studenti e 20 aziende, oggi conta oltre 250mila utenti e 700 società che utilizzano il suo servizio.



Tra un’esame e l’altro, all’università Bocconi, ora Matteo si troverà a concordare partnership con soggetti quali  Google e Microsoft, oltre a clienti che si chiamano Vodafone, Bulgari, Generali ed Ericsson. In prospettiva, la versione del sito in inglese e in portoghese, e una sede a San Paolo, in Brasile.

Ecco l’articolo di BBC news.

Leggi su Formiche.net un profilo di Matteo Achilli.

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